La strage degli innocenti – Un chiodo piantato nel cuore dell’uomo

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La strage degli innocenti – Un chiodo piantato nel cuore dell’uomo

È difficile commentare l’orrore della guerra in Siria che ha provocato 300 000 morti (di cui 24000 sono bambini), 5 milioni di rifugiati e 8 milioni di sfollati interni. Una guerra in cui i bambini sono le prime, intollerabili vittime*. Bambini privati di tutto, di qualsiasi fondamentale diritto, del diritto all’incolumità, al nutrimento, all’accudimento, all’istruzione, alla vita. Li abbiamo visti coperti di polvere e sangue, così scossi da non riuscire più a piangere, li abbiamo visti morire in mare, li abbiamo visti mutilati, i loro corpicini tra montagne di macerie. Ora li vediamo avvelenati dai gas, riversi sulle strade e i marciapiedi, irrigiditi e senza vita tra le braccia dei loro genitori disperati.
Le guerre sono sempre ingiuste e crudeli e il massacro degli innocenti è un chiodo piantato nel cuore dell’uomo. E questa guerra, in cui le responsabilità sono molteplici e inestricabili, è l’emblema dell’incapacità di noi umani di vivere nel rispetto e nell’ascolto reciproco, nell’onestà, nella giustizia.
Un bambino siriano prima di morire disse: “Mi lamenterò con Dio per ciò che fate. Gli dirò tutto.”
Io non so cosa aggiungere, se non le seguenti righe. Una piccola preghiera che scrissi quando il mondo pianse il piccolo Aylin, ritrovato esangue sulla spiaggia. Il mio auspicio per un mondo che non veda più vittime innocenti.

 

In ricordo di Aylin e di tutte le piccole vittime innocenti

Avrei preferito non conoscere il tuo nome
saperti come tanti altri bambini del mondo
giocare su un prato
intento a far volare
un aeroplano di carta
la fantasia
un aquilone.

Invece ho visto riverso sulla spiaggia
il tuo piccolo corpo inerme
e ti piango come ti piange il mondo intero
lacrime vere, spero
che non durino il tempo breve
d’una indignazione fatta solo di parole.

Vorrei poterti regalare un sorriso
ma posso donarti solo questa piccola preghiera.
Che il tuo ingiusto sacrificio
sia la fiamma che risveglia la coscienza
di chi ha il dovere di aiutare, accogliere, proteggere
e che non abbiano più spazio
l’avidità, l’odio, l’indifferenza.

Addio piccolo.
Che nessuno più debba piangerti
su terre aspre e spoglie
Che il tuo sorriso rinasca
sul volto di tutti i bimbi che come te
meritano una vita
vissuta nella pace.

Testo
Maria Letizia Del Zompo

 

* “Secondo Save the Children 2 bambini su 3 hanno perso un familiare, subito il bombardamento della propria abitazione o sono rimasti feriti. Il 50% dei bambini non può più andare a scuola e 1 bambino su 4 è a rischio di disturbi mentali che potrebbero avere un impatto devastante per il resto della vita.” Via Rai News

By | 2020-04-26T16:35:01+00:00 giugno 12th, 2017|Articoli, Poesie, Politica-Società-Ambiente|5 Comments