Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

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Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

Per la festività forse più amata ed attesa da tutti noi, ho scelto per voi 20 Poesie sul Natale e qualche frase e verso breve. Sono poesie e filastrocche per grandi e piccini, per emozionarci, donarci un sorriso, suscitare un pensiero, per vivere intimamente il messaggio del Natale. Credenti o no, cristiani, mussulmani o appartenenti a un altro Credo: il Natale ci accomuna tutti, nel bene e nel male, nella gioia e nella tristezza, nella mancanza e nella abbondanza.
Leggere per sé o insieme ad altri qualche bel verso, dedicarlo a chi amiamo è uno tra i regali più preziosi che possiamo donare e donarci.

Permettetemi di iniziare con una mia poesia:

AUGURI – Maria Letizia Del Zompo

Auguri a chi è confuso, a chi è solo,
a chi ha perso tutto,
anche la speranza.
Auguri a chi soffre, a chi è in pellegrinaggio,
a chi lotta per la sopravvivenza.
Auguri a chi cade e si rialza,
a chi continua a dare e a crederci,
a chi non smette di tentare una carezza,
a chi sa abbracciare forte anche da lontano.

Auguri a chi non si lascia sopraffare dall’amarezza
se la vita gli nega ciò a cui più tiene.
Auguri a chi balla da solo in casa,
a chi saluta il cielo con un sorriso,
a chi sa adagiare il suo cuore in un fiore.

Auguri a voi che avete letto queste mie righe
e spero siate entrati con me e voi stessi in risonanza.
Auguri a tutti,
anche a quelli che ritengono gli Auguri una ipocrisia,
un inutile e vuoto giro di parole.

Sinceri Auguri e un abbraccio a tutti voi
perché la gentilezza e la tenerezza
donano luce all’esistenza.
(Maria Letizia Del Zompo
da “Rubo parole al cielo” Nulla die 2019)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

Poesie sul Natale - Maria Luisa Spaziani

A NATALE – Henry van Dike

Siete disposti a dimenticare quel che avete fatto per gli altri
e a ricordare quel che gli altri hanno fatto per voi?
A ignorare quel che il mondo vi deve
e a pensare a ciò che voi dovete al mondo?
A mettere i vostri diritti in fondo al quadro,
i vostri doveri nel mezzo
e la possibilità di fare un po’ di più del vostro
dovere in primo piano?
Ad accorgervi che i vostri simili esistono come voi,
e a cercare di guardare dietro i volti per vedere il cuore ?
A capire che probabilmente la sola ragione
della vostra esistenza non è
ciò che voi avrete dalla Vita,
ma ciò che darete alla Vita?
A non lamentarvi per come va l’universo
e a cercare intorno a voi
un luogo in cui potrete seminare
qualche granello di felicità?
Siete disposti a fare queste cose
sia pure per un giorno solo?
Allora per voi Natale durerà per tutto l’anno.
(Henry van Dike)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

Arriva Natale – Jolanda Restano

Cade la neve, scende dal cielo
e lieve, lieve copre di un velo
case e palazzi, strade e sentieri,
tetti aguzzi e comignoli neri.

Non c’è rumore, tutto tace
ascolto il mio cuore: senti che pace!
Arriva Natale, crea l’atmosfera
senti nel cuore la pace vera!
(Jolanda Restano)

Poesie sul Natale - Anche ai camminamenti dicevo Buon Natale

Natale – Giuseppe Ungaretti

Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
(Giuseppe Ungaretti)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

Natale – Salvatore Quasimodo

Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l’asinello di colore azzurro.

Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?
(Salvatore Quasimodo)

Poesie sul Natale - Natale è una sera di dicembre

BUON NATALE – Alda Merini

A Natale non si fanno cattivi
pensieri ma chi è solo
lo vorrebbe saltare
questo giorno.
A tutti loro auguro di
vivere un Natale
in compagnia.

Un pensiero lo rivolgo a
tutti quelli che soffrono
per una malattia.
A coloro auguro un
Natale di speranza e di letizia.
Ma quelli che in questo giorno
hanno un posto privilegiato
nel mio cuore
sono i piccoli mocciosi
che vedono il Natale
attraverso le confezioni dei regali.

Agli adulti auguro di esaudire
tutte le loro aspettative.
Per i bambini poveri
che non vivono nel paese dei balocchi
auguro che il Natale
porti una famiglia che li adotti
per farli uscire dalla loro condizione
fatta di miseria e disperazione.

A tutti voi
auguro un Natale con pochi regali
ma con tutti gli ideali realizzati.
(Alda Merini)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

NATALE 1989 – Alda Merini

Natale senza cordoglio
e senza false allegrie…
Natale senza corone
e senza nascite ormai:
l’inverno che già sfiorisce
non vede il suo «capitale»,
non vede un tacito figlio che forse un giorno d’inverno
buttò i suoi abiti ai rovi.

Marina cara,
la giovinezza ti lambisce le spalle
ed è onerosa come la poesia:
portare la giovinezza
è portare un peso tremendo,
sognare fughe e fardelli d’amore
e amare uomini senza capirne il senso.

Il divario di una musica
Il divario della tua fantasia
non possono che prendere spettri,
perciò ogni tanto te ne vai lontana
in cerca di una perduta ragione di vita
in cerca certamente della tua anima.
(Alda Merini)

Poesie sul Natale - Non vorrei sembrare un guastafeste

A Gesù Bambino – Umberto Saba

La notte è scesa
e brilla la cometa
che ha segnato il cammino.
Sono davanti a Te, Santo Bambino!
Tu, Re dell’universo,
ci hai insegnato
che tutte le creature sono uguali,
che le distingue solo la bontà,
tesoro immenso,
dato al povero e al ricco.

Gesù, fa’ ch’io sia buono,
che in cuore non abbia che dolcezza.
Fa’ che il tuo dono
s’accresca in me ogni giorno
e intorno lo diffonda,
nel Tuo nome.
(Umberto Saba)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

 

Poesie sul Natale - La mia idea sul Natale

IL PIANETA DEGLI ALBERI DI NATATLE – Gianni Rodari

Dove sono i bambini che non hanno
l’albero di Natale
con la neve d’argento, i lumini
e i frutti di cioccolata?
presto, presto adunata, si va
sul Pianeta degli alberi di natale,
io so dove sta. Che strano, beato Pianeta…

Qui è Natale ogni giorno.
Ma guardatevi attorno:
gli alberi della foresta,
illuminati a festa,
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.
Perfino l’ortica,
non punge mica,
ma tiene su ogni foglia
un campanello d’argento
che si dondola al vento.

In piazza c’e’ il mercato dei balocchi.
Un mercato coi fiocchi,
ad ogni banco lasceresti gli occhi.
E non si paga niente, tutto gratis.
Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
Anzi, anzi, il padrone
Ti fa l’inchino e dice: ”Grazie assai,
torni ancora domani, per favore:
per me sarà un onore…” Che belle le vetrine senza vetri!
Senza vetri, s’intende,
così ciascuno prende
quello che più gli piace: e non si passa
mica alla cassa, perché
la cassa non c’è. Un bel Pianeta davvero
Anche se qualcuno insiste
A dire che non esiste…

Ebbene, se non esiste, esisterà:
che differenza fa?
(Gianni Rodari)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

IL MAGICO NATALE – Gianni Rodari

S‘io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.
(Gianni Rodari)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

L’ALBERO DEI POVERI – Gianni Rodari

Filastrocca di Natale,
la neve è bianca come il sale,
la neve è fredda, la notte è nera
ma per i bambini è primavera:
soltanto per loro, ai piedi del letto
è fiorito un alberetto.
Che strani fiori, che frutti buoni
Oggi sull’albero dei doni:
bambole d’oro, treni di latta,
orsi del pelo come d’ovatta,
e in cima, proprio sul ramo più alto,
un cavalo che spicca il salto.
Quasi lo tocco… Ma no, ho sognato,
ed ecco, adesso, mi sono destato:
nella mia casa, accanto al mio letto
non è fiorito l’alberetto.
Ci sono soltanto i fiori del gelo
Sui vetri che mi nascondono il cielo.
L’albero dei poveri sui vetri è fiorito:
io lo cancello con un dito.
(Gianni Rodari)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

Poesie sul Natale - Cosa porterò con me

BAMBINO GESÙ, ASCIUGA OGNI LACRIMA – Giovanni Paolo II

Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli!
Accarezza il malato e l’anziano!
Spingi gli uomini
a deporre le armi
e a stringersi in un universale abbraccio di pace!
Invita i popoli,
misericordioso Gesù,
ad abbattere i muri
creati dalla miseria
e dalla disoccupazione,
dall’ignoranza
e dall’indifferenza,
dalla discriminazione e dall’intolleranza.

Sei tu,
Divino Bambino di Betlemme,
che ci salvi,
liberandoci dal peccato.
Sei tu il vero e unico Salvatore,
che l’umanità spesso cerca a tentoni.
Dio della pace,
dono di pace
per l’intera umanità, vieni a vivere
nel cuore di ogni uomo e di ogni famiglia.
Sii tu la nostra pace
e la nostra gioia!
(Giovanni Paolo II)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

È NATALE – Madre Teresa di Calcutta

È Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
È Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
È Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
È Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
È Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
È Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.
(Madre Teresa di Calcutta)

Poesie sul Natale - Il Natale è amore in azione

LA NOTTE SANTA – Guido Gozzano

– Consolati, Maria, del tuo pellegrinare!§
Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei.
Presso quell’osteria potremo riposare,
ché troppo stanco sono e troppo stanca sei.

Il campanile scocca
lentamente le sei.

– Avete un po’ di posto, o voi del Caval Grigio?
Un po’ di posto per me e per Giuseppe?
– Signori, ce ne duole: è notte di prodigio;
son troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe.

Il campanile scocca
lentamente le sette.

Notte Santa di Natale
– Oste del Moro, avete un rifugio per noi?
Mia moglie più non regge ed io son così rotto!
– Tutto l’albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi:
Tentate al Cervo Bianco, quell’osteria più sotto.

Il campanile scocca
lentamente le otto.

– O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almeno
avete per dormire? Non ci mandate altrove!
– S’attende la cometa. Tutto l’albergo ho pieno
d’astronomi e di dotti, qui giunti d’ogni dove.

Il campanile scocca
lentamente le nove.

– Ostessa dei Tre Merli, pietà d’una sorella!
Pensate in quale stato e quanta strada feci!
– Ma fin sui tetti ho gente: attendono la stella.
Son negromanti, magi persiani, egizi, greci…

Il campanile scocca
lentamente le dieci.

– Oste di Cesarea… – Un vecchio falegname?
Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per niente?
L’albergo è tutto pieno di cavalieri e dame
non amo la miscela dell’alta e bassa gente.

Il campanile scocca
le undici lentamente.

La neve! – ecco una stalla! – Avrà posto per due?
– Che freddo! – Siamo a sosta – Ma quanta neve, quanta!
Un po’ ci scalderanno quell’asino e quel bue…
Maria già trascolora, divinamente affranta…

La Notte Santa
Il campanile scocca
La Mezzanotte Santa.
(Guido Gozzano)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

È NATO! ALLELUIA! – Guido Gozzano

È nato il sovrano bambino,
è nato! Alleluia, alleluia!
La notte che già fu sì buia
risplende di un astro divino.

Orsù, cornamuse, più gaie
suonate! Squillate, campane!
Venite, pastori e massaie,
o genti vicine e lontane!

Non sete, non molli tappeti,
ma come nei libri hanno detto
da quattromill’anni i profeti,
un poco di paglia ha per letto.

Da quattromill’anni s’attese
a quest’ora su tutte le ore.
È nato, è nato il Signore!
È nato nel nostro paese.

Risplende d’un astro divino
la notte che già fu sì buia.
È nato il Sovrano Bambino,
è nato! Alleluia, alleluia!
(Guido Gozzano)

Poesie sul Natale - Alce

DI UN NATALE METROPOLITANO – Eugenio Montale

Un vischio, fin dall’infanzia sospeso grappolo
di fede e di pruina sul tuo lavandino
e sullo specchio ovale ch’ora adombrano
i tuoi ricci bergère fra santini e ritratti
di ragazzi infilati un po’ alla svelta
nella cornice, una caraffa vuota
bicchierini di cenere e di bucce,
le luci di Mayfair, poi a un crocicchio
le anime, le bottiglie che non seppero aprirsi,
non più guerra né pace, il tardo frullo
di un piccione incapace di seguiti
sui gradini automatici che ti slittano in giù…
(Eugenio Montale)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

AVVENTO – Rainer Maria Rilke

Come un pastore, nel bosco innevato,
nugoli di fiocchi sospinge il vento
e qualche abete ha già indovinato
che presto di sacre luci vestirà l’ornamento.

Verso i bianchi sentieri i rami spingendo
origlia ogni fruscio nell’attesa ansiosa,
e sfida il vento e va così crescendo
incontro a quella Notte radiosa.
(Rainer Maria Rilke – Traduzione di Maria Letizia Del Zompo)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

ER PRESEPIO – Trilussa

Ve ringrazio de core, brava gente,
pé ‘sti presepi che me preparate,
ma che li fate a fa? Si poi v’odiate,
si de st’amore non capite gnente…

Pé st’amore sò nato e ce sò morto,
da secoli lo spargo dalla croce,
ma la parola mia pare ‘na voce
sperduta ner deserto, senza ascolto.

La gente fa er presepe e nun me sente;
cerca sempre de fallo più sfarzoso,
però cià er core freddo e indifferente
e nun capisce che senza l’amore
è cianfrusaja che nun cià valore.
(Trilussa)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

Poesie sul Natale - Mini presepe

BABBO NATALE – Patrizia Nencini

Sono un papà molto speciale
mi chiamo Babbo Natale!
Il vestito che porto addosso
è di un vivace colore rosso.
Cappello, stivali e cintura
completano la mia figura.
Quando mi guardo nello specchio
vedo la faccia di un bel vecchio.
Vivo al Polo tra nevi e orsachiotti
insieme a tanti gnomi grassotti.
Al lume fioco di una lampadina
leggo la posta fino a mattina.
Nella stanza delle sorprese
incarto i regali dal primo del mese.

Ho una slitta a nove renne
e scio sulla neve carico di strenne.
Per non sentire la tramontana
mi copro tutto con la sciarpa di lana.
Arrivo in città a notte scura
lascio le renne per una nuova avventura.
Salgo svelto sopra il tetto
poi scivolo piano nel caminetto:
nella casa tutto tace
e a luci spente regna la pace.

L’albero di Natale è luminoso:
metto i giocattoli e mi allontano silenzioso.
Dopo un dolcetto e un riposino
lascio la casa di ogni bambino.Al mattino, tutto solo,
sveglio le renne e …via verso il Polo!
Durante il viaggio saluto tutti:
i piccoli, i grandi, i belli e i brutti!
A casa arrivo con un po’ d’affanno,
mi stendo sul letto e dormo per un anno.
Sogno una notte fatata e speciale…
il tempo è passato: è già Natale!
(Patrizia Nencini)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

BABBO NATALE – Monique Hion

In un nido di cicogna
Babbo Natale sogna
un albero illuminato
un bimbo incantato
un giorno più lieto
un mondo più quieto.
Sogna sotto le stelle
tutte le cose più belle.
Nel cuore del suo sogno,
sai chi c’è?
Un regalo tutto per sé.
(Monique Hion)

Poesie sul Natale – 20 tra le più belle per piccoli e grandi

BABBO NAALE E LA RENNA – Shel Silverstein

“Questa è l’ora” disse Babbo Natale,
“le campane suonano di già”.
Poi si gettò la sacca sulla schiena
e saltò sulla slitta, oplà!
Chiamò: “Dài, Freccia, dài Fulmine e Tuono!
Dài Cometa, Stella e Falbalà!”
e saltan le sue renne, tranne una,
una sola restò ferma là.
Aveva tirato la slitta per millenni
senza mai dire: “Be’?”
ma ora stava nella neve e mormorava:
“Cos’hai tu per me?”
Disse Babbo Natale: “Ho bambole e giocattoli
per bimbi e per bebè”.
Ma la renna ripeteva, sempre immobile:
“Cos’hai tu per me?”
“E’ mezzanotte, le campane hanno suonato”
gridò Babbo Natale fuor di sè.
La renna guardò nel firmamento:
“Sì, va bene; ma cos’hai per me?”
Babbo Natale si frugò nella barba,
vi trovò una pulce e niente più;
la infilò nell’orecchio della renna.
La renna disse: “Per me? Oh, Gesù!”

Così volarono nel cielo
con la pulce, perché
la morale di questo racconto
la sai meglio di me.
(Shel Silverstein)

Articolo e realizzazione immagini con testo di Maria letizia Del Zompo

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By | 2020-12-21T20:04:38+00:00 dicembre 9th, 2020|Non categorizzato|0 Comments