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I miei libri 2024-05-10T12:42:34+00:00

In questo spazio voglio presentarvi i miei figli “d’inchiostro”:
“Passi. Versi di un incontro” (Nulla die 2017);
“Rubo parole al cielo” (Nulla die 2019);
“Il Lopolottolo” (Nulla die 2020);
“Ululare alla luna” (Nulla die 2024, iCanti).

È stata una grande fortuna trovare una casa editrice indipendente che ha deciso di pubblicarmi. Una rara realtà nel difficile panorama editoriale che normalmente lascia poco spazio ad autori poco conosciuti o esordienti, soprattutto nel campo della poesia. Non posso che esser grata a Nulla die, per aver creduto in me, ormai ben quattro volte. Come sono venuta a conoscenza della casa editrice e quali significati aggiunti ha avuto per me è una storia a sé stante, che ha dell’inverosimile e che magari vi racconterò un’altra volta.

 

  • DOVE TROVARE I LIBRI

I libri potete ordinarli presso la casa editrice Nulla die (Link per tutti e quattro i libri) e su tutti i maggiori store online. I libri potete farli ordinare anche in libreria (in alcune librerie indipendenti potreste trovarli sugli scaffali, in particolare la collana iCanti di Nulla die, nella quale è stato pubblicato il mio ultimo libro”Ululare alla luna“) o posso spedirveli con dedica, se desiderate.
A questo scopo, inviatemi una mail all’indirizzo:
marialetiziadelzompo@gmail.com e potrò comunicarvi come sbrigare la spedizione.

Tutte le informazioni riguardanti i singoli libri le trovate su questo blog nelle pagine dedicate ad ognuna delle pubblicazioni:

 Passi. Versi di un incontro; 

Rubo parole al cielo; 

Il Lopolottolo;

Ululare alla luna

 

 

  • BREVE BIO-BIBLIOGRAFIA

Sono nata il 25/10/1962 a San Benedetto del Tronto, nelle Marche.
Laureata in Medicina e Chirurgia, ho svolto fino al 2014 l’attività di Medico Pediatra in
Germania, dedicandomi anche alla medicina psicosomatica e orientale.
Rientrata in Italia, ho deciso di dedicarmi prevalentemente alla mia passione di sempre: la scrittura.

Per la casa  editrice Nulla die ho pubblicato le sillogi poetiche: “Passi. Versi di un incontro” (2017) e “Rubo parole
al cielo” (2019) e la storia illustrata per bambini dai sei anni di età “Il Lopolottolo” (2020)
Ho inoltre pubblicato il racconto “L’attesa” nel terzo volume di “Donne d’inchiostro”, la raccolta poetica “Come luna” (2002) in collaborazione con l’artista Giancarlo Orrù e il racconto “Piccolo puma“, una storia in versi per bambini.

Diverse mie poesie sono risultate finaliste e/o sono state premiate in diversi concorsi nazionali e internazionali di poesia italiana.
Molti altri progetti di scrittura sono in cantiere.

 

  • PERCHÉ SCRIVO

Scrivo da sempre, da quando ho imparato a scrivere. Scrivere, insieme alla musica, è una mia grande passione, qualcosa con la quale esploro me e il mondo e alla quale non so rinunciare. Scrivo poesie, versi brevi, prose poetiche, racconti per adulti e bambini, articoli, riflessioni. Ho in bozza due romanzi – anche se la poesia è per me la forma di scrittura più spontanea, forse più congeniale.
“Le parole sono i miei occhi/ scrivo per vedere/ scrivo per dare una casa al mio cuore” e “Non so vivere senza scrivere/ né senza amare. Compresi un giorno/ come fossero la stessa cosa” sono citazioni dai miei libri sullo scrivere.

Scrivere e amare sono per me due facce della stessa medaglia. Ho bisogno di un rapporto di amore con me, con il mondo che mi circonda, per scrivere. Ciò non significa scrivere solo di cose positive. Le mie composizioni parlano anche di dolore, mancanza, tristezza, ma devo essermi scrollata di dosso le emozioni di rabbia e amarezza per scrivere. Perché scrivere, per me, significa immergersi in un immenso spazio nel quale io non sono più solo io, ma tutto ciò che ho vissuto, tutto ciò che ho letto, tutte le persone che ho incontrato, tutti i paesaggi che ho ammirato, annusato, toccato, tutto ciò che ho sognato e tutto quello che esiste oltre me e ancora non conosco. In questo immenso spazio si fa silenzio e in questo silenzio affiorano le emozioni e i pensieri, limpidi e si infilano le parole. Non so come meglio definirlo: è un processo di tessitura che ha bisogno di raccoglimento e solitudine per compiersi nel migliore die modi.

Pur essendo la scrittura qualcosa che ha accompagnato, insieme alla musica, tutta la mia vita, le tre raccolte contengono poesie nate principalmente o esclusivamente, come nel caso della prima silloge, negli ultimi dieci anni. Anni difficili, entusiasmanti, talora “terribili”, nei quali ho fatto scelte che avrebbero potuto costarmi l’osso del collo, per dirla con un’espressione comune e cruda, ma che rende pienamente il subbuglio emotivo con il quale ho vissuto interiormente questa fase della mia vita.

 

  • SIMILITUDINI E DIFFERENZE TRA LE RACCOLTE

Qui di seguito confronterò i miei primi due libri di poesie. Il mio ultimo libro “Ululare alla luna” è una raccolta di poesie e racconti e tutte le informazioni le trovate quiULULARE ALLA LUNA –

Mentre “Passi: Versi di un incontro” è prevalentemente ancorato nel presente e proiettato con slancio nel futuro, “Rubo parole al cielo” indugia talora nel ricordo, non per crogiolarsi in esso, ma per portarne il profumo nel presente, per raccogliere ciò che di meglio la vita mi ha offerto e farne uno scrigno di luce e forza che possa consolarmi e sostenermi nella quotidianità, per poter guardare al futuro con rinnovata fiducia.

Se volessi usare una metafora, il mio primo libro posso paragonarlo a una SCALA salendo la quale riemergo da me stessa e che appoggio alle nuvole cercando di raggiungere forse una utopia, quella di una vita nella quale riconoscersi pienamente schiudendosi nell’amore.
La seconda raccolta potrebbe, invece, essere paragonata a un PONTE. Se i ponti alle nostre spalle bisogna talora tirarli giù, per evitare di voler tornare indietro per paura, altre volte bisogna ricostruirli, renderli agibili per potersi riappropriare di tutto ciò che ci ha resi ciò che siamo, di tutto il positivo, ma anche di tutto il problematico che ci ha fatto crescere. Un ponte per lasciar scorrere sotto, ciò che ci ha appesantito e non vogliamo portare nella nostra nuova vita.

Mentre Passi. Versi di un incontro comprende solo liriche nate negli ultimi quattro anni prima della pubblicazione, in Rubo aprole al cielo ho inserito due poesie scritte nella mia adolescenza, alcune poesie nate negli anni vissuti in Germania e alcune scritte dopo la morte di mio padre. Mio padre, il filo rosso della mia vita che mi ha sempre incitato ad essere me stessa.

  • PREMI

Ho partecipato a pochissimi concorsi letterari perché ho l’impressione, soprattutto nell’ambito della poesia, che servano principalmente a chi li promuove, dato che raramente sono gratuiti e, anche quando lo sono, può succedere che poi ti circuiscano in tutti i modi per farti acquistare antologie, corsi di scrittura, e altri servizi. Su indicazione della casa editrice ho partecipato quest’anno ad alcuni concorsi per poesia edita. Vediamo se porteranno qualche riconoscimento.

Intanto, ecco alcuni dei miei riconoscimenti:

– Premio alberoandronico, I Edizione, 5° posto per la poesia “L’albero”*
– Premio “San Benedetto nel cuore”, 5° posto, menzione d’onore, per la poesia “Come luna”*
– Poesia finalista nel concorso “Il Tiburtino” della Aletti Editore per la poesia “Non è facile”*
– Diploma d’onore nel concorso “Poesie d’amore” di Penna d’Autore per la poesia “Non è facile”*
– Menzione speciale sezione Faretra nel concorso Cumani Quasimodo, per la qualità complessiva della proposta letteraria (Libro edito di poesia: “Passi. Versi di un incontro” e canzone inedita “E io che vivo di questo amore”)

* Poesie presenti nel libro “Rubo parole al cielo” (Nulla die 2019

 

  • BUONA LETTURA

Nelle sotto-pagine dedicate ai singoli libri troverete molte informazioni in più: articoli, recensioni, informazioni su avvenute o programmate presentazioni, e alcune delle poesie contenute nelle sillogi (pagine, in parte, ancora in allestimento).

 

– Maria Letizia Del Zompo –

 

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