L’Azzurro – Una poesia sulla vita, sull’anima, sull’infinito

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L’Azzurro – Una poesia sulla vita, sull’anima, sull’infinito

Sono tanti i colori che amo: il giallo dei girasoli, il rosso dei papaveri, il bianco delle zagare, il verde dei prati. In verità li amo tutti, come amo la natura nella sua interezza. Nella natura rigenero, libero i pensieri, trovo ispirazione, faccio tesoro di momenti preziosi, curo le mie ferite. Ma se dovessi scegliere un colore, se qualcuno mi chiedesse quale tonalità, tra le tante che i nostri sensi ci donano, descrive meglio la mia personalità, o con quale colore vorrei che mi si rappresentasse, sceglierei l’Azzurro, sempre l’Azzurro, all’infinito l’Azzurro. Le ragioni di questa passione cerco di spiegarle, nella poesia che leggerete, anche a me stessa.

L’AZZURRO – Maria Letizia Del Zompo

L'Azzurro

L’azzurro era la sua ossessione
come fosse l’azzurro il colore dell’anima,
del sentimento più profondo,
il colore della verità,
della consapevolezza.
Come se l’azzurro fosse per se stesso
l’immenso, la vastità, il silenzio.
Azzurro era per lei il colore della notte, del mattino,
del mare, del cielo, del vento,
della presenza che da sempre sentiva dentro.
Azzurro era insieme il vortice
e l’occhio del ciclone,
l’ingiuria ed il sacramento.

Non sapeva come spiegarlo
ma l’azzurro la ripagava di tutto,
nell’azzurro si acquietava tutto.
Azzurro era la ricompensa
dopo una lunga attesa,
la fine di ogni anelito,
la risoluzione di ogni nostalgia,
la cura di ogni malinconia.

O forse, nell’azzurro
la malinconia diveniva così vasta
da essere di nuovo gioia,
Il dolore così immenso
da assomigliare alla felicità,
la tristezza così sublime
da essere pura e confortante consapevolezza.

Nell’azzurro poteva abbandonarsi,
abbandonare tutti i suoi pensieri
ed essere,
infinitamente essere,
senza limiti
senza ristrettezze
senza meschinità.
Era un riconoscersi
come parte di un tutto,
imperscrutabile, comprensivo.

Azzurro era l’amore che sentiva,
vasto, immenso, libero, sacro.
Azzurro era il porto
al calar della sera.
E lei tornava a casa
nel suo abbraccio.

© Maria Letizia Del Zompo
Da “Passi. Verso di un incontro” (Nulla die 2017)

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By | 2024-03-26T15:59:32+00:00 giugno 15th, 2019|Natura, Poesie|0 Comments