Non si può morire per una otite media a sette anni_Genitori condannati a tre mesi

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Non si può morire per una otite media a sette anni_Genitori condannati a tre mesi

“Sono stati condannati a tre mesi i genitori di Francesco Bonifazi, il bambino di 7 anni che morì nel maggio 2017 a causa di un’otite batterica bilaterale curata con rimedi omeopatici e degenerata poi in encefalite. Rinviato a giudizio anche il medico” così apprendo da un articolo pubblicato su Open, che allego sotto.

A suo tempo, il caso mi colpì e scrissi alcune riflessioni che voglio riproporvi, in quanto ancora pienamente attuali.

“La storia del bimbo di sette anni entrato in coma e poi deceduto in seguito a una otite media bilaterale di natura batterica trattata solo omeopaticamente, ha scosso sicuramente l’animo di molti e indotto numerose discussioni.

Attingendo alle mie esperienze di pediatra, voglio scrivere qui di seguito alcune brevi riflessioni.

Trovo assolutamente lecito cercare di curare i bambini con metodi “naturali” e doveroso non imbottirli di farmaci, soprattutto di antibiotici, per qualsiasi febbricola. Anche quando sono affetti da febbre alta, se il medico li visita giornalmente e/o istruisce bene i genitori sui sintomi “benigni” e quelli che devono far scattare un campanello d’allarme, ed è inoltre ragionevolmente sicuro che non si tratti di una infezione batterica, si può ricorrere ad una terapia sintomatica e/o o “naturale” per qualche giorno, senza prescrivere antibiotici. Ma se la febbre alta si protrae per più di tre giorni, è necessario rivalutare attentamente la situazione. Nel caso del piccolo Francesco è imperdonabile che si sia sottovalutata una febbre di quindici giorni con una diagnosi di otite. Le infezioni dell’orecchio medio, per la vicinanza alle meningi e quindi al cervello, possono essere molto pericolose se non trattate adeguatamente. Lasciare un bambino senza terapia antibiotica per così lungo tempo è una negligenza inaccettabile, è un reato.

I genitori devono essere sensibilizzati su questi temi. La responsabilità è principalmente di chi li ha in cura e non sa curarli, ma i genitori hanno l’obbligo di informarsi e di sapere a cosa vanno incontro quando si affidano tout court a terapie alternative.

Impariamo a prenderci cura dei nostri piccoli, non possiamo esporli a pericoli che oggi non hanno ragione d’essere. La scienza non è una opinione e l’incompetenza non è innocua, può costare la vita di chi ci è più caro.

Maria Letizia Del Zompo

Articolo su Open_Muore a 7 anni per un’otite curata con l’omeopatia: condannati i genitori

 

By | 2019-06-06T17:35:17+00:00 giugno 6th, 2019|Articoli, Salute|0 Comments