Come una madre è una poesia sul sentirsi madri anche senza avere figli propri.
Se mi fosse concesso
sarei già lì,
prima ancora
che il tuo pensiero diventi gesto,
a batter la strada dei tuoi desideri,
affinché tu li riconosca
tra l’ombroso delle felci
e il groviglio delle liane.
Se mi fosse concesso,
laverei il tuo sangue con le mie lacrime,
affinché esso trasporti nelle tue vene
solo l’assonanza chiara
del mattutino cristallo,
e vibri nel tuo cuore
il canto estatico degli angeli.
Se mi fosse concesso,
camminerei con i miei piedi
le tue fatiche,
macinerei con le mie viscere
il tuo dolore,
e sulle mie spalle
trasporterei il fardello
della tua vita irrisolta,
come zavorra che si abbandona
per poter poi volare.
Testo
© Maria Letizia Del Zompo
dalla raccolta “Rubo parole al cielo” (Nulla die 2019)
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